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Novità

Alumina 72

Alumina 72

€ 16,00

In questo numero: Codici - Le preghiere di anna bolena Daniele Guernelli Al termine dei suoi giorni, condannata al patibolo col pretesto di presunte infedeltà, Anna Bolena, seconda moglie di Enrico VIII, ebbe quale unico conforto un prezioso Libro d’Ore oggi custodito alla British Library di Londra. Così, sfogliando quelle pagine miniate e implorando la misericordia del Signore, trovò il coraggio di affrontare serenamente il suo triste destino     Miniatori - Abruzzesi a salamanca Jorge Jiménez Lopez  Due nomi, un destino e un codice miniato oggi a Salamanca in cui due protagonisti della miniatura abruzzese, entrambi noti come Stefano dell’Aquila, dipingono una serie di iniziali di prodigiosa finezza esecutiva. Questo codice superbo, qui illustrato per la prima volta, rende così onore in terra di Spagna al primato italiano nell’ars illuminandi     Biblioteche - Nove secoli illuminati Gianfranco Malafarina Forse non sarà possibile sfogliarli tutti. Ma il nono centenario della fondazione di Utrecht, nei Paesi Bassi, è un’ottima occasione per visitare questa bellissima città e per accostarsi ai capolavori miniati della Biblioteca universitaria, uno dei tesori più straordinari del patrimonio librario neerlandese    Codici - Un prelato in carriera Elena De Laurentiis  Da un borgo dell’Andalusia alle solenni funzioni della Cappella Sistina. È questo l’eccezionale cursus honorum di Esteban Gabriel Merino, un giovane spagnolo divenuto grazie alle sue doti diplomatiche un esponente di spicco della Corte Pontificia e uno dei protagonisti dei pontificati di Leone X e Clemente VII. Ne attesta la prodigiosa carriera il sontuoso Messale illustrato in queste pagine    Facsimili - La commedia eccelsa Lia Cesareo  Un volume di altissima qualità, realizzato dall’editore che meglio ha saputo interpretare in Italia la missione artistica e culturale dell’editoria facsimilare, celebra in termini di assoluta eccellenza due grandi protagonisti della nostra storia: Dante Alighieri, il padre della lingua italiana, e Federico da Montefeltro, committente di una Divina Commedia di sontuose dimensioni e impareggiabile splendore  Codici - Amicizie portatili Annalisa Bellerio  Nell’Europa del primo Seicento, il viaggio in Italia di un giovane tedesco curioso di luoghi e personaggi d’oltre confine riprende vita nelle dediche e nelle accattivanti miniature raccolte in un album conservato alla British Library. Un piccolo mondo di atmosfere, usanze e figure legate all’emozione della conoscenza, della scoperta e dell’incontro   Mostre - Il tocco di Mida Klaus Wladmann  La sacra fame dell’oro immortalata dai versi di Virgilio non è solo bramosia di potere e di ricchezza. Come dimostra una bella mostra a Londra, è anche l’espediente con cui, grazie all’impiego del nobile metallo, il genere umano ha sempre conferito una dimensione soprannaturale ai manufatti dedicati alla parola del Signore e alle manifestazioni delle varie divinità    

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Cucina di Charta Estate

Cucina di Charta Estate

€ 15,00

In questo numero offriamo un excursus che inizia con un profumato momento di giovialità: lo suggerisce L’ora del Tè scritto da Martina Scalzo, sommelier della bionda infusione, che caldo o freddo dagli inizi del XVII secolo, ha invaso di piacevolezza il mondo. Daria Perocco ci racconta le scoperte gastronomiche degli avventurosi viaggiatori verso l’ovest dopo Cristoforo Colombo. Subito dopo la ricetta sicura del Pesto genovese e quella delle immancabili trenette è graficamente appuntata e disegnata da Adriano Attus, creative director de Il Sole 24 Ore. La prima guida gastronomica italiana, stampata nel 1550 e scritta dall’umanista Ortensio Lando (1510 ca - 1558 ca), si apre con una specie di atlante gastronomico, che evidenzia regioni e specialità e prosegue nelle pagine successive con la trascrizione di ricette regionali tratte dalla guida. Autore: Matteo Ghirighini, direttore di Garum. Freddo, freddissimo, gelato, di Maria Paola Moroni Salvadori – scrittrice, giornalista e collezionista di testi di gastronomia – è tratto da Charta n. 82, pubblicato nel 2006. Julian Zhara, ha condotto e firmato l’intervista a Mattia Agazzi, chef di Gucci Osteria di Massimo Bottura, a Beverly Hills. Ne esce un pezzo circonstanziato e preciso che descrive vita, lavoro, viaggi e carriera iniziata con la gavetta in uno dei luoghi più iconici della cucina lombarda, e raggiunge, con il confronto con altre culture, i viaggi e, certo non ultimi, i consigli dei maestri, la conquista nel 2021 della Stella Michelin. I mari ne sono ricchi, ma estrarlo non è facile. È bianco e freddo, ma brucia le ferite come fosse fuoco. Corrode il ferro e divora il ghiaccio, ma si scioglie nell’acqua. Il pezzo si intitola Magia del sale e lo racconta la brillante scrittura di Giordano Berti, storico dell’arte, studioso del simbolismo esoterico.

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Charta 182

Charta 182

€ 14,00

Un vivo ringraziamento va rivolto al maestro Renato Pestriniero per il testo, corredato da due suoi quadri, in parte sorprendente, su Italo Calvino esploratore dell’immaginario e della fantascienza, e tantissimi auguri a Pi Erre per il suo novantesimo compleanno, a coronamento di una carriera impareggiabile per estro coerente e pulizia di stile e di mente, che fa di lui il vero decano del fantastico italiano. La ricognizione nei territori dell’opera di Calvino proseguirà nei prossimi due numeri. Nel presente si dà notizia del convegno internazionale “Italo Calvino, le arti, le scienze” co-promosso da Novacharta, che avrà luogo il 30  novembre e 1 dicembre presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. A conferma però che le celebrazioni, quando non imposte e piuttosto condotte con passione genuina, hanno ricadute positive sull’amore del libro e della lettura, si veda il contributo lampante di Pasquale di Palmo su un una delle edizioni più enigmatiche del Novecento: Il deserto dei tartari di Dino Buzzati, autore di cui ricorreva lo scorso anno il cinquantenario della scomparsa. Calvino e Buzzati sono indubbiamente i due maggiori talenti del secondo Novecento che non disdegnarono il lavoro editoriale e lo conferma la resistenza nel tempo della loro scrittura eclettica e a cavallo di generi diversi. Va aggiunto che con questo articolo Di Palmo avvia su “Charta” una serie stuzzicante di interventi su casi studio di “Otto/Novecento” e confidiamo nel suo speciale e quasi poetico tatto critico e collezionistico contemporaneamente. Completano il numero intriganti ricognizioni retrospettive intriganti su inziative e almanacchi delle grandi imprese editoriali del Novecento (Bemporad e Bompiani); quindi sui libri-strenna della Cariplo; infine contributi sulla cartellonistica trasgressiva parigina tra Otto- e Novecento e sulla graphic novel di Sammy Harkham. Alessandro Scarsella direttore scientifico

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Charta 183

Charta 183

€ 14,00

In questo numero: le consuete rubriche, tra le quali segnaliamo quella a cura di Alessandro Scarsella dal titolo I fogli piegati di Enrico Pulsoni, l’esordio della nuova rubrica “Otto/Novecento” a cura di Pasquale di Palmo, con la genesi della prima pubblicazione degli Ossi di seppia. Benedetta d’Incau. Calvino nel fumetto di Sara Colaone Francesco Rapazzini e le traduzioni italiane di Céline, ritornato alle glorie e agli onori di stampa dopo il casuale ritrovamento in Francia nel 2021 degli ultimi documenti letterari. Gianfranco Schialvino e le più di 10.000 incisioni di Gustave Doré. Qualcosa di nuovo: in questo n. 183 inizia la rubrica La fucina degli autori, vale a dire le recensioni delle opere scritte dai nostri autori e collaboratori, pubblicate a partire dal 2022: Carlo Bordoni (direttore responsabile di Charta), Furor, Roma, Luiss Universiry Press, 2023; Gianfranco Malafarina (direttore responsabile di Alumina) Le molte vite di Luchino Dal Verme (1838-1911),Varzi, Guardamagna Editori, 2022; Alessandro Scarsella (direttore scientifico di Charta) La Grande Guerra, Bologna, Marietti 1820, 2023. E ancora una notizia: Charta ha affidato la grafica delle copertine interpretando i capolavori dell’opera calviniana, a Dario Cestaro, importante paper designer e caro amico. Con la tecnica del paper cutting digitale sono comparse in successione dal n.180 al n.182 Il Barone Rampante, Le Città Invisibili, Il Visconte Dimezzato e per il 183 Il Cavaliere inesistente, che è l’ultima composta da Cestaro. Da non perdersi, quindi, perché è l’ultima del primo ciclo “copertine d’autore”.  

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Cucina di Charta Autunno

Cucina di Charta Autunno

€ 15,00

In questo numero Hans Tuzzi, noto come il più importante giallista del momento ci intrattiene con una divertente e quanto mai colta disamina delle piante velenose nella letteratura. Immancabile l’elegante rubrica dedicata al Pinot grigio di Marco Scarpa, segue il pezzo di Andrea Pinton che indaga sul rapporto del vino con i film di Woody Allen e, dato che siamo in tema alcolico, il focus dell’articolo di Julian Zhara destinato al mondo di spiriti e distillati. La rivista prosegue con la magica pozione di Ambrosia Arabica che MariaPaola Moroni ha tratto dall’omonimo libro di Angelo Rambaldi pubblicato nel 1691. Non manca in questo n.3 un nuovo racconto sul nostro, oramai per antonomasia, Maestro Martino; ne riporta la grandezza storica e ne condivide il suo lascito presso i posteri, Antonella Campanini, docente di Storia dell’Alimentazione all’Alma Mater di Bologna. Per la storia dello spiedo, Matteo Ghirighini, direttore del Museo Garum di Roma ha tirato in ballo anche Omero alludendo a un vago sospetto che lo spiedo prima di approdare alla sua funzione di cottura fosse un’arma offensiva. Pierangelo Federici racconta il lavoro e il menu del venerdì ebraico, frenetico e incalzante con vivande particolari per permettere la totale astensione a qualsiasi occupazione per rispetto verso lo shabbat. Verso la fine un’altra commistione tra letteratura e cibo: di Robert Courdine (1910-1998) uno dei massimi scrittori gastronomici francesi, presentatoci da Pasquale Di Palmo, ci racconta le ricerche golose, tra un’indagine e l’altra del commissario Maigret, personaggio uscito dalla fantasia e dalla penna brillante dello scrittore belga di lingua francese, Georges Simenon (1903-1989). Da segnalare il curioso articolo di Alessia Cipolla sul servizio alla francese di cui non spoileriamo niente.  

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