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Giovedì 26/09
Dalla collana Ritagli di Charta il secondo numero: Fumetto
Novacharta 2014
L'uomo del topo. Floyd Gottfredson, secondo padre di Topolino di Corrado Farina
Nel numero 47 rendiamo omaggio all'altro grande rappresentante della scuderia disneiana degli anni d'oro, (uno era senz'altro Carl Barks di cui abbiamo trattato nel numero 39) quel Floyd Gottfredson a cui dobbiamo tutte le grandi storie del Mickey Mouse a fumetti, da quelle degli anni Trenta fino a quelle del dopoguerra.
Dick Tracy. A proposito di uno sbirro di Corrado Farina
In Italia il personaggio non ha mai avuto il successo che hanno avuto l'Uomo Mascherato, Cino e Franco o Mandrake. Stranamente ignorato dai giornali che sono stati i pilastri del fumetto anteguerra Tracy arrivò da noi nell'autunno del 1945 su pochi numeri dell''Illustrazione dei ragazzi' e di 'Robinson', due testate ben presto travolte dalla tumultuosa ristrutturazione postbellica della stampa periodica per i ragazzi. Poi, perché riapparisse, bisognò aspettare vent'anni e la nascita di 'Li-nus'.
Il Corriere Terza parte dei Piccoli. La seconda guerra mondiale di Corrado Farina
Il 3 settembre 1939 le armate tedesche invadono la Polonia. Il mondo trattiene il respiro,mentre ogni Paese fa i suoi conti, cercando di capire se e fino a che punto conviene restare fuori dal conflitto. Sulle pagine del 'Corriere dei piccoli'gli unici segnali di guerra imminente sono il fatto che verso la fine del 1939 il Marmittone di Bruno Angoletta esce dalla caserma per affrontare una serie di esercitazioni, pur continuando a finire in prigione alla fine di ogni storia; e che Formichino e Cicalone di Roberto Sgrilli indossano due divise militari di diverso colore.
Addio Valentina. A tre anni dalla scomparsa di Guido Crepax di Corrado Farina
Per chi come me era cresciuto a base di Topolino e di Pecos Bill, non era facile scoprire di colpo che il fumetto poteva essere, oltre che un divertimento a buon mercato, un nuovo mezzo espressivo per raccontare il mondo in cui viviamo, alla pari con la letteratura, il cinema, il teatro e la musica. Guido Crepax fu la punta di diamante di questa nuova filosofia del fumetto.
Martin Mystère a Napoli. Tra la Smorfia e Pulcinella di Roberto Middione
L'editore Bonelli ha pubblicato, alla fine del '93, due albi della diffusissima serie di Martin Mystère che si ambientano proprio a Napoli, a Pompei, al lago d'Averno (si tratta dei numeri 140 e 141; sottotitoli: Il segreto di Pulcinella e La smorfia napoletana).
Il biondino globetrotter. Tintin di Hergé di Francesco Rapazzini
È un biondino saccente, piuttosto bassotto, sempre affannato e di corsa, seguito da un fox terrier che pensa ad alta voce. Insieme i due vanno in Tibet e in Congo, sulla luna e tra le rovine dei maya, sotto il mare e tra le mummie dei faraoni. Il biondino pettinato alla Charles Trenet - o forse fu piuttosto il celebre cantante d'Oltralpe a 'bananarsi' come lui - si chiama Tintin, il cane Milou.
Gli irriducibili Galli. Goscinny, Uderzo e Astérix l'armoricano di Francesco Rapazzini
Cosa possono mai avere in comune un figlio d'immigrati veneti arrivati nel nord della Francia nei primi anni Venti e il figlio d'immigrati ucraino-polacchi giunti a Parigi poco prima della Grande Guerra e partiti poi per l'Argentina? Ma - per Toutatis! - la voglia di rinnovare il fumetto umoristico senza per questo dover per forza essere caduti da bambini nella pozione magica.